Oggi terminiamo il nostro tour delle Basiliche di Roma invitandovi a visitare la Basilica di San Paolo fuori le mura. Il suo nome deriva proprio dalla sua collocazione, essendo situata a circa 2 chilometri dalle mure aureliane, quindi anticamente ritenuta “fuori”. Oltre a presentare le caratteristiche principali per essere detta “Basilica” (la porta santa e l’altare papale), questa importantissima chiesa di Roma custodisce la tomba di San Paolo.
La Basilica di San Paolo fuori le mura è molto ampia, seconda solo alla Basilica di San Pietro ma, a differenza di quest’ultima e anche rispetto alle altre basiliche, si contraddistingue sin da subito per ricchezza del decoro sulla facciata principale e anche all’interno: i mosaici colorati raffigurano (in cima) San Pietro, San Paolo e nel mezzo Gesù. Subito sotto, sulla striscia centrale, un disegno più complesso e simbolico: dodici agnelli (raffiguranti i dodici apostoli, bevono dalle acque di quattro fiumi (in questo caso si tratta dei Vangeli). Infine, ancora più in basso, i quattro profeti Ezechiele, Daniele, Isaia e Geremia completo le sacre raffigurazioni che introducono all’ingresso della basilica, con pianta a croce latina.
Le navate all’interno sono cinque, ricche di affreschi, statue e del grande Arco tronfale, anche detto Galla Placidia.
Tutto intorno alla Basilica di San Paolo fuori le mura c’è un quadriportico al cui centro campeggia la statua di San Paolo, circondata dal verde delle aiuole. Per quanto riguarda il chiostro, dove è visibile il sarcofago di Pietro Leone, potrete notare quanta somiglianza ci sia con quello presente nella Basilica di San Giovanni.
La Basilica di San Paolo fuori le Mura si trova lungo la via Ostiense e si raggiunge facilmente tramite la metro B, fermata San Paolo.