A Roma anche le strade testimoniamo la grandezza della nostra grande città, ricca di storia ed opere d’arte. Una delle vie più famose è la centenaria Strada Felice, che oggi noi chiamiamo Via Sistina, che unisce Trinità dei Monti con Piazza Barberini, e che un tempo era lunga ben 2.787 metri, arrivando fino a Santa Croce in Gerusalemme.
Un tempo si chiamava Strada Felice perché prese il nome da un suo forte “sostenitore”, colui a cui si deve la sua edificazione, Felice Peretti nonché papa Sisto V. Ancora oggi si può scorgere a tratti, nelle molteplici vie con nomi assegnati dopo il 1870, anche se non è più continua come lo era al tempo della sua edificazione nel 1585.
Era l’attuale via Sistina e via delle Quattro Fontane, scendendo per risalire per via Agostino Depretis, deviando sulla via dell’Esquilino, continuando sulla via Carlo Alberto, per poi attraversare piazza Vittorio Emanuele II, per confluire sulla via Conte Verde e su via S.Croce in Gerusalemme, arrivando all’ultima tappa, proprio davanti alla basilica castrense. La via fu costruita soprattutto per facilitare i fedeli in visita a Roma, nella visita delle tappe obbligatorie, attraverso un facile orientamento: le basiliche di Roma.