La Basilica di San Pietro è famosa in tutto il mondo, oltre che per la magnificenza e la storia che ci trasmette, anche per le bellezze che ha dentro di sé, come la maestosa Tomba di Clemente XII di Antonio Canova.
Alla morte del veneziano Carlo Rezzonico conosciuto come papa Clemente XII, il Canova gli scolpì un monumento funebre che si trova tutt’ora dentro la Basilica di San Pietro.
Antonio Canova, bravissimo artista italiano del Neoclassicismo, era uno specialista nel tema dei monumenti funebri, in quanto celebrava nelle sue scultore la consacrazione alla memoria del defunto, usanza tipica della cultura neoclassica a cui apparteneva.
Il sepolcro è stato strutturato secondo lo schema classico dei tre piani sovrapposti: al primo livello, quello al basamento, troviamo le figure allegoriche dei due leoni, che simboleggiano la forza, sono collocati davanti la porta d’accesso del sepolcro, come protettori del sonno eterno del papa, la figura femminile con la croce in mano è il simbolo della religione, al secondo livello c’è il sarcofago ed infine al terzo, troviamo la statua del papa, che il Canova, conoscendone la vita ed il carattere, rappresenta in atteggiamenti umili, inginocchiato a pregare, con la corona posta a terra.