Quali sono le basiliche papali di Roma? E perchè vengono così chiamate? Le basiliche papali sono le chiese più importanti di Roma, quelle che possiamo definire di livello superiore e che anticamente venivamo chiamate basiliche patriarcali.
Prima di svelarvi il nome delle basiliche papali, vorremmo spiegare per quale motivo un luogo di culto viene così definito. Le due caratteristiche principali che fanno di una chiesa una basilica papale è la presenza di una porta santa e di un altare papale.
Le porte sante vengono aperte solo in occasioni speciali, come ad esempio durante un Anno Santo; l’ultimo si è svolto nel 2000, l’anno del Giubileo.
Le basiliche papali di Roma sono quattro: la Basilica di San Pietro (Vaticano), la Basilica di San Giovanni in Laterano, la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Basilica di San Paolo fuori le mura.
Visitare le quattro basiliche papali in occasione dell’Anno santo assicura l’indulgenza plenaria, cioè la cancellazione totale della pena temporale conseguente ai peccati commessi.
Chi arriva in città spinto dal desiderio di fare turismo religioso a Roma dovrà quindi recarsi sicuramente in queste quattro importantissime basiliche, alle quali si potrà aggiungere anche la visita di San Lorenzo fuori le mura che è stata una basilica patriarcale senza però diventare papale, visto che è sprovvista di porta santa e altare papale.
Nei prossimi giorni vi parleremo di ciascuna basilica papale a Roma, indicandovi anche come raggiungerle a piedi o con i mezzi pubblici.