La Roma sparita
L’immagina che si vede qui a sinistra è il dipinto di Franz sulla Roma sparita datato 1888 che fotografa il fascino roccioso della salita al monastero di San Saba. C’è un che di malinconico nel dipinto. E’ la presa di coscienza della fine di un mondo appartato e fuori dal tempo. Perché su quell’altura che fronteggia l’Aventino ai tempi del pittore c’erano ancora vigne, orti e campagne a perdita d’occhio, giù fino a Porta San Paolo, sotto le mura Aureliane.
Nel tempo il Rione San Saba ha preso vita come uno dei più popolosi del centro storico di Roma ed anche come uno dei più belli. Il disegno del quartiere nato dai disegni di molti architetti, uno tra tutti il Bramante fa di questo luogo uno delle testimonianze di quanto l’urbanistica sia stata ed è ancora oggi una delle forze culturali della civiltà romana. Soggiornare in un b&b centro storico, nel vostro viaggio a Roma è un’occasione per poter conoscere da vicino i segreti di Roma e la Roma sparita che si ritrova comunque ancora oggi tra i vicoli della città, nelle piccole botteghe.
Un viaggio a Roma è sempre sinonimo di scoperta e di fascino.